Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • ciao scusate se vi disturbo nuovamente.

    Se acquisto rotoli di lana di vetro al Bricoman e pago Bancomat, posso mettere la spesa in detrazione come ristrutturazione al 50% nel 730 del 2018?
    qualcuno lo ha fatto?

    grazie saluti

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    • Personalmente non l'ho messa in detrazione, anche se qui nel forum si diceva fosse possibile detrarla al 50% come spesa per il solo materiale, anche il venditore (Bricoman) mi disse che si sarebbe potuto detrarre il solo materiale, avendo però pagato con i bonifici specifici per le detrazioni. Comunque è meglio chiedere consiglio al commercialista. Per una spesa indicativa di 1.400 € di materiale sarebbero 70 € all'anno per dieci anni.
      Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
      Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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      • Ciao dal trasloco dei miei ho ottenuto un bel pò di assi di truciolato derivate da mobili smontati.
        Secondo voi potrei usarli come assi per fare la pavimentazione nel sottotetto(con i rotoli di lana di vetro sotto per coimbientare) o rischio che avendo quella parte "plasticata" color legno non traspiri nulla e mi venga della muffa nelle stanze sottostanti?

        X twin 1981:io ho una pratica di ristrutturazione aperta e scarico tutto al 50% ma devo pagare con bonifico,non puoi col bancomat.

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        • Originariamente inviato da alexclasseA Visualizza il messaggio
          Ciao dal trasloco dei miei ho ottenuto un bel pò di assi di truciolato derivate da mobili smontati.
          Secondo voi potrei usarli come assi per fare la pavimentazione nel sottotetto(con i rotoli di lana di vetro sotto per coimbientare) o rischio che avendo quella parte "plasticata" color legno non traspiri nulla e mi venga della muffa nelle stanze sottostanti?

          X twin 1981:io ho una pratica di ristrutturazione aperta e scarico tutto al 50% ma devo pagare con bonifico,non puoi col bancomat.
          anche io ho una pratica aperta ( CIL ) per ristrutturazione ma son passati più di 3 anni quindi credo sia scaduta..
          In teoria però non dovrebbe servire , altrimenti il fai da te non si può scaricare..

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          • Originariamente inviato da twin1981 Visualizza il messaggio
            ciao scusate se vi disturbo nuovamente.

            Se acquisto rotoli di lana di vetro al Bricoman e pago Bancomat, posso mettere la spesa in detrazione come ristrutturazione al 50% nel 730 del 2018?
            qualcuno lo ha fatto?

            grazie saluti
            con bancomat no., solo il. bonus mobili prevede bancomat e carte varie
            cmq anche i centri commerciali prevedono l acquisto tramite bonifico x detrazioni, vai dentro al punto informativo e ti spiegano, cmq a grandi linee, vai dici cosa compri ti fanno fattura fai bonifico poi passi a ritirare merce dopo qualche giorno, così mi fu spiegato a Leroy merlen.

            non ricordo però sul discorso del materiale e/o manodopera se si applica solo x l IVA agevolata al 10% x chi a ristrutturando

            Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk

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            • Originariamente inviato da mflash Visualizza il messaggio
              con bancomat no., solo il. bonus mobili prevede bancomat e carte varie
              cmq anche i centri commerciali prevedono l acquisto tramite bonifico x detrazioni, vai dentro al punto informativo e ti spiegano, cmq a grandi linee, vai dici cosa compri ti fanno fattura fai bonifico poi passi a ritirare merce dopo qualche giorno, così mi fu spiegato a Leroy merlen.

              non ricordo però sul discorso del materiale e/o manodopera se si applica solo x l IVA agevolata al 10% x chi a ristrutturando

              Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
              Ah si adesso ricordo, si credo sia corretto. Solo per l'acquisto dei mobili ( bonus mobili ) si ha la possibilità di pagare carta di credito, bancomat, e bonifico ( normale ).

              Al contrario per il materiale ( piastrelle, sanitari ecc ecc ) quindi anche materiale coibentante, bisogna pagare con BONIFICO RISTRUTTURAZIONE inserendo in fase di bonifico il n fattura e chiaramente, farsi fare la fattura...
              La mia domanda è, ma adesso che mi è scaduta la pratica di ristrutturazione ( cil ) che credo sia valida per 3 anni, posso fare questa operazione ( bonifico ristrutturazione ) e scaricarlo nel 730 2018 ?
              Chi non ha una pratica di ristrutturazione aperta può scaricare materiale ?

              grazie

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              • Bricoman bisogna pagare con il bonifico per detrazione, lo so in quanto mi ero informato (poi non feci nulla e pagai con il bancomat).
                Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                • Originariamente inviato da Crazy_joker Visualizza il messaggio
                  Buongiorno;

                  Vivo a Mantova (zona climatica E) in una villetta a schiera composta da 3 appartamenti, il mio è coperto solo da un lato (sud est).
                  La casa ha un muro portante in poroton da 25 cm, 4 cm di materassino isolante e un muro in tramezzo da 12 cm a coprire il materassino; serramenti in legno con doppi vetri. Ha un solo piano e il tetto non è coibentato.
                  La "soffitta" non c'è nel senso che non c'è nessuna botola per accedere al sottotetto, ogni 80 cm c'è un muretto (sul quale poggia il tetto) che va da un lato della casa all'altro, sopra questi muretti poggia un "tavellone" e sopra di questi tavelloni vi sono i coppi, non c'è nient'altro, nemmeno la carta catramata.

                  La mia intenzione era quella di isolare in qualche modo il tetto limitando le dispersioni sia in estate che in inverno, credo che l'unica soluzione sia quella di rimuovere i coppi e di isolare le falde qui qualche immagine

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                  [ATTACH=CONFIG]58932[/ATTACH]

                  [ATTACH=CONFIG]58933[/ATTACH]

                  Come si vede la casa ha più falde, so bene che la cosa non sarà a mio vantaggio.
                  Rifare il tetto di una casa di vent'anni non mi piace affatto però se non vi è soluzione... Amen..

                  l'alternativa sarebbe isolare dall'interno mettendo "qualcosa" sopra la testa abbassando l'altezza (2.70 m) ma è conveniente davvero o sarebbe solo un compromesso?
                  Ciao!

                  A me una nota ditta di insufflaggio di fibra di cellulosa mi ha proposto un isolamento di 30 cm o 40 cm tenendo conto dell'assestamento (un calo del 20%) iniettano effettivamente 36 cm o 48 cm al costo di 3645 o 4740 + iva al 10 %. Ho un solaio a muricci e tavelloni o a nido d'ape non abitabile.

                  So bene che non elimino i ponti termici verso il tetto, ma tenendo conto di questo come vi sembra come prezzo tenendo conto che ho un solaio di 150m2? a detta dell'azienda avrò un calo dei consumi attorno al 30%.
                  Kita M con boiler 300l in mandata, pit 300l x acs, radiante da 150 m2 al piano 0, predisposizione fc al piano -1 di 120 m2 riscaldato saltuariamente + stufa pellet da 9kw in taverna da 90 m2. 5 split Panasonic eterea. Casa anni 2000 con tetto non coibentato, poroton da 25 cm + eps da 3 cm + bimattone da 12cm. Fornelli induzione. Fotovoltaico da 24 pannelli poli da 270W + inverter SolarEdge.

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                  • l'alternativa sarebbe quella di isolare dall'interno con un controsoffitto, ma a che costi? Sacrificando inoltre spazio interno..
                    Kita M con boiler 300l in mandata, pit 300l x acs, radiante da 150 m2 al piano 0, predisposizione fc al piano -1 di 120 m2 riscaldato saltuariamente + stufa pellet da 9kw in taverna da 90 m2. 5 split Panasonic eterea. Casa anni 2000 con tetto non coibentato, poroton da 25 cm + eps da 3 cm + bimattone da 12cm. Fornelli induzione. Fotovoltaico da 24 pannelli poli da 270W + inverter SolarEdge.

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                    • isolare da sotto costa di più e anche da lì non elimini i ponti termici,se vuoi risparmiare
                      prendi i rotoli

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                      • Buonasera un piccolo quesito: ho una villetta disposta su 3 piani, piano terra dove passo la quasi totalità del tempo, primo piano dove dormo nella camera matrimoniale, e infine mansarda totalmente abitabile, travi a vista ma il tetto non è per nulla coibentato. È un lavoro che ci siamo ripromessi di fare l’anno prossimo per via dei costi e del tempo per farlo. Pensavamo di fare un bell isolamento e farlo ventilato.

                        la domanda è la seguente: visto che al momento la mansarda non la usiamo, avrebbe senso tappezzare tutto il pavimento con dei pannelli xps?

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                        • secondo me si,mantieni il calore nei locali abitati,l'xps ha una debole tenuta al calpestio,
                          ma se non ci andate va bene

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                          • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                            secondo me si,mantieni il calore nei locali abitati,l'xps ha una debole tenuta al calpestio,
                            ma se non ci andate va bene
                            ottimo, contando che ho almeno 40 metri quadrati da tappezzare la spesa iniziale sarebbe 150 euro circa o anche di più, spero ne valga la pena! Ma basta che li appoggio al pavimento senza incollarli vero? Anche perché poi in un secondo momento li tolgo e li uso per altri scopi.

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                            • si l'unica accortezza camminarci sopra con calzature idonee se li vuoi recuperare

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                              • Ciao ragazzi.
                                Avrei bisogno dei vostri consigli per migliorare la situazione termica in un sottotetto abitabile (adibito a studio/libreria/relax).
                                Allego la foto delle parti non abitabili per capire la situazione del solaio, che è identica a quella abitabile dove però i travetti e pignatte son stati nascosti alla vista con quei pannelli estetici di legna spessi 5 o 6mm.
                                La situazione termica è abbastanza semplice, un fornetto d'estate e un frigorifero d'inverno mentre per tutti i restanti mesi, trovandosi in sardegna, la vivibilità è più che normale.
                                Come potrei aumentare l'isolamento termico della stanza, avrei a disposizione uno spazio massimo di 5cm (dai travetti).
                                Grazie a tutti
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                                • Coibentazione Mansarda attualmente presente e miglioramenti

                                  Buongiorno a tutti, è tanto che vi leggo ma mi accingo a scrivere per la prima volta solo ora perché ho un dubbio sul mio caso specifico a cui difficilmente riesco a trovare risposta negli altri post.

                                  Vorrei capire (grossomodo) che tipo di isolamento possa avere la mansarda abitabile di un appartamento in condominio che ho acquistato (appartamento di 2 livelli, secondo livello mansardato), e se è auspicabile apportare miglioramenti (visto che attualmente è adibita a zona giorno) o se possa andare bene cosi.
                                  Quello che so a riguardo:
                                  - Anno di costruzione 1993
                                  - Quello che vedo dall'interno sono ovviamente solo i travi in lamellare e perlinato
                                  - Quello che vedo all'esterno sono coppi, al di sotto dei quali ho trovato dei listelli di legno e sotto ancora guaina bitumosa
                                  - L'imbotte di finitura del lucernario mi permette di misurare uno spessore tra perlinato e inizio infisso lucernario di 10/15cm
                                  - Pianta quadrata e tetto a 4 falde (quindi esposizione totale) e 4 muri perimetrali esterni. Altezza minima 1.5m altezza massima (al colmo centrale) 2.7m
                                  - Zona Climatica E - 2502 gradi giorno

                                  Primo dubbio che ho, non credo che quei listelli sotto i coppi possano essere a scopo di ventilazione ma solo per non far cascare le tegole, ho intuito bene?

                                  Allego un paio di foto che magari possano aiutare la valutazione
                                  Grazie!
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                                  • Ciao, per vedere se è ventilato dall'esterno dovresti vedere su tutto il perimetro del tetto, sotto la grondaia, materiale di rame o simile alla grondaia con dei forellini. Se vedi solo la grondaia e sotto niente non è ventilato.
                                    Zona climatica E 2990 GG - superficie 97m² - T. di progetto ?-9° - PdC Panasonic Aquarea Gen. H 9kW split- Hybridcube 300l - VMC Zehnder ComfoAir 180 - Fotovoltaico 6,24 kWp QCells 260W inverter ABB PVI 6000

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                                    • Grazie Burian per la pronta risposta, non c'è nessuna "grata" quindi sicuramente non è ventilato (come immaginavo).

                                      Parlando invece della coibentazione si riesce a capire che tipo di isolamento possa avere (buono, medio, scarso) e se è auspicabile effettuare un ulteriore coibentazione (dall'interno)?

                                      Grazie

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                                      • Una casa del 1993 è "border line", alcune erano isolate molto bene altre (come la mia) ancora addirittura con intercapedine vuota.

                                        Per saperne di più puoi andare in comune e richiedere la "Relazione Tecnica" (ex legge 10) relativa al tuo immobile.

                                        Da quella ricavi la stratigrafia di pareti e tetto e poi ci ragioniamo
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                          Una casa del 1993 è "border line", alcune erano isolate molto bene altre (come la mia) ancora addirittura con intercapedine vuota.

                                          Per saperne di più puoi andare in comune e richiedere la "Relazione Tecnica" (ex legge 10) relativa al tuo immobile.

                                          Da quella ricavi la stratigrafia di pareti e tetto e poi ci ragioniamo
                                          Ciao e grazie per la risposta, ho cercato su internet riguardo alla relazione tecnica di cui parli, ma ho trovato poche informazioni su come reperirla. Devo andare all'ufficio tecnico del comune e richiederne una copia (da privato cittadino proprietario dell'immobile ovviamente) oppure va proprio commissionata?

                                          Ha dei costi?

                                          Grazie

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                                          • se l'impresa fosse ancora reperibile potresti chiederla a loro, oppure uff. tecnico del comune.

                                            Esiste già, al massimo ti possono far pagare qualche decina di euro per le fotocopie (anche se a te servono 2-3 pagine sono documenti corposi)
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • Salve, sono uno di quelli che ha coibentato la soletta della soffitta seguendo le indicazioni e i consigli degli utenti di questo forum. In qualche post avevo anche riportato i dettagli dell'intervento e le foto durante e dopo i lavori. Il tutto fatto in economia da me.
                                              A distanza di tempo sono quindi in grado di fare un calcolo del risparmio ottenuto in termini di smc di gas non consumati.
                                              Ebbene dal 15/02/2014 al 17/02/2015 (praticamente 1 anno intero) avevo registrato in bolletta un consumo effettivo di 1.767 smc (per: riscaldamento e cucina; a quel tempo l'ACS era prodotta da un boiler elettrico).
                                              In seguito, nel giugno del 2015, sono innanzitutto passato a caldaia a condensazione di ultima generazione, che produce anche ACS, eliminando quindi il boiler elettrico. Ai primi di dicembre del 2015 è stata quindi ultimata la coibentazione della soletta della soffitta.
                                              Dal 28/02/2016 al 28/02/2017 ho registrato un consumo di 1.514 smc (per: riscaldamento, cucina e ACS). Sottraendo il consumo annuale di gas per ACS (400 smc, secondo una stima molto precisa) si ottengono 1.114 smc di consumo del 2016/17 da raffrontare con i 1.767 smc del 2014/15 prima degli interventi.

                                              La conclusione è che il risparmio in termini di smc di gas è stato del 37% ottenuto con: 1) sostituzione vecchia caldaia passando a nuova caldaia a condensazioone; 2) coibentazione delle soletta della soffitta (12 cm di materiale isolante); 3) regolazione della temperatura dell'edificio con termostato (anche questo ha un interessante contributo: nel 2014/15 si scaldava senza cognizione di causa....).

                                              Ma il dato è ancor più significativo se si considera che dalle mie parti (prov. di BO, zona climatica E) l'inverno 2016/17 è stato più rigido rispetto all'inverno 2014/15. Abbiamo avuto meno precipitazioni certamente, tuttavia le temperature medie mensili sono state decisamente più basse:

                                              Mese Temp. Media mensile (°C) Mese Temp. Media mensile (°C) Differenza temp. Media (°C)
                                              Ottobre 2014 16,5 Ottobre 2016 13,6 -2,9
                                              Novembre 2014 12,1 Novembre 2016 8,8 -3,3
                                              Dicembre 2014 6,0 Dicembre 2016 3,7 -2,3
                                              Gennaio 2015 4,7 Gennaio 2017 1,2 -3,5
                                              Febbraio 2015 4,7 Febbraio 2017 6,8 +2,1
                                              Marzo 2015 9,6 Marzo 2017 12,2 +2,6
                                              Solo i mesi di febbraio e marzo sono stati più caldi, tutti gli altri mesi invernali, in cui fu acceso il riscaldamento, hanno registrato temperature medie più basse, fino alla differenza di addirittura 3,5 °C tra gennaio 2017 e gennaio 2015. Quindi il -37% sui consumi di smc di gas è ancor più significativo se si considera il dato climatico: a parità di condizione climatica esterna, il risparmio sarebbe stato superiore al 37%.
                                              Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                                              Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                                              • Buon giorno,per isolare un sottotetto semi abitabile,cioè è calpestabile che si usa per mettere materiale si può usare lana di vetro in rotoli non ricoperta,secondo me no perchè rilascerebbe la fibra.Certo non è che la persona ci andrebbe ogni giorno ma secondo me non è salutare.Voi cosa dite?Altri materiali che costino +/-cosi?Grazie.Dimenticavo..la superfice da ricoprire è di 81 mq + i bordi dove ci sono travi in legno con foro aperto.
                                                ..

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                                                • Uhm... Non mi pare un bel lavoro. Io il soffitto della taverna l'ho isolato con fibra di vetro, chiusa nel cartongesso e mentre lavoravo usavo rigorosamente la mascherina.
                                                  Se vuoi usare la Fibra ma calpestare, potresti mettere un traliccio in legno con dentro la fibra e ricoperto dai pannelli in legno calpestabili (tipo quelli nautici o qualcosa di più economico)
                                                  Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
                                                  Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
                                                  Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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                                                  • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                                    Buon giorno,per isolare un sottotetto semi abitabile,...........
                                                    lastre di EPS (polistirene espanso) dello spessore che vuoi e sopra OSB per la calpestabilità.
                                                    A casa mia ho fatto così

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                                                    • questo enorme thread me lo sono letto quasi tutto almeno due volte. ho imparato l'amore di pox1964 per la lana di roccia, l'eterna indecisione di ligabue82 e la stima di glb per la fibra di legno . ma seriamente, grazie per tutto il tempo che avete perso a lasciare informazioni


                                                      io a breve farò
                                                      - soffitto cantina incollando 10 cm di EPS grafitato
                                                      - solaio soffitta con 10 cm di lana di roccia (risvoltati etc etc)

                                                      e conto di scrivere poi la mia esperienza.

                                                      ho una domanda sulle detrazioni. non mi sono ancora documentato bene ma mi pare di capire che posso:
                                                      - considerare il lavoro una manutenzione, scia da un tecnico, e chiedere il 50% oppure
                                                      - chiedere il 65% con ecobonus, posto di rientrare in certi parametri e asservazione del tecnico

                                                      è corretto?

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                                                      • Ciao a tutti,
                                                        vorrei un consiglio sull'isolamento del sottotetto del mio edificio. Prima di fare la domanda ho letto e riletto più volte sia questo thread che tante soluzioni su internet ma nessuna si avvicina al mio caso.
                                                        Ho un locale di circa 150 mq attiguo al corpo principale della casa, realizzato con muri di granito da circa 5'-80 cm, altezza soffitto nel punto minimo variabile da 3 a 3,5 metri ed al colmo circa 5-5,5 metri.
                                                        Attualmente il tetto, realizzato con doppia trave in legno, assito in larice da 2 cm grezzo e copertura in lamiera, non ha nessun tipo di isolamento termico per cui non è sfruttabile.
                                                        Come potete vedere da foto allegate, vorrei isolare tra una trave portante e l'altra, ponendo fibra di legno da ricoprire con perline da 15 .20 mm. LA questione è:
                                                        avendo circa 12 cm di spazio utile di isolamento, è meglio mettere la fibra di legno direttamente a contatto con l'assito e poi mettere una barriera vapore e successivamente listoni da 15 mm, oppure creare intercapedine da 2 cm per la ventilazione, 10 cm di fibra, barriera e perlinatura oppure eliminare la barriera?
                                                        Ovviamente per darvi maggiori indizi devo dirvi che l'umidità media esterna è del 30-40%, temperature max estive 22° e minime invernali -20°. Il locale, parte di un rifugio alpino a 2000 metri di quota, dovrebbe diventare parzialmente abitativo ma senza impianti idrici o comunque nessuna fonte di vapore all'interno (non si dorme in questa zona).Unica cosa 1 grande camino sospeso a centro stanza da 14-17 kw.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                        • io contro soffitterei altezza travi ferro,e ci metterei 20 cm xps,inutile mettere isolanti
                                                          pesanti visto le temperature estive basse,idem se vuoi isolare tra i travi,non avresti
                                                          bisogno della barriera vapore,costa meno isola di più

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                                                          • Buon giorno pox1964,
                                                            in passato (fino al 1987) la stanza era controsoffittata all'altezza delle travi in ferro. Poi il tutto, a seguito ristrutturazione e potenziamento macchinari, venne rimosso anche per normative di sicurezza. Io invece vorrei lasciare le travi a vista in quanto lascerei la parte storica scoperta ed inoltre ridurrei il problema delle corse clandestine dei ghiri nella controsoffittatura. Cosa intendi quando dici che è inutile mettere materiali isolanti pesanti? Vero che non ho problemi estivi ma in inverno la temperatura crolla e un elevato spessore del materiale isolante potrebbe aiutare a mantenere una temperatura decente.
                                                            LA fibra in legno è scelta sia per motivi di impatto ambientale ma soprattutto perchè, dovendo portare tutto in quota con elicottero, a fine lavori non avrei problemi a smaltire il materiale in eccedenza senza doverlo riportare a valle.
                                                            Che dici?
                                                            Grazie

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                                                            • la fibra di legno è un ottimo isolante per il caldo estivo,ma meno efficace del xps per
                                                              il freddo,il caldo va in alto un soffitto più basso aiuta a mantenere il caldo,un lavoro
                                                              fatto bene non richiede lavori di smaltimento per parecchio tempo,poi è anche giusto
                                                              prevedere che in fase dismissione della struttura ci possono essere materiali che
                                                              richiedono uno smaltimento a parte,lo spessore dell'isolante fa la sua parte,ma poi
                                                              ci sono pareti porte e finestre bisogna trovare il giusto compromesso

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