cioè panasonic produce una sua interfaccia modbus ?? questa non la sapevo, conoscevo la soluzione cloud di panasonic , heishamon (che ho) e pensavo che l'unica interfaccia modbus fosse prodotta in collaborazione con la intesis. Ho chiesto poco fa la tabella completa degli indirizzi modbus. Grazie
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PDC Panasonic Aquarea
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Buongiorno, ho chiesto una consulenza ad un altro termotecnico per la situazione del mio impianto (che prevende aquarea all in one 12 kw per 150 mq con radiante) per i problemi di consumi, sovradimensionamento e eccessivi on off (7000 in un inverno).
Guardando legge 10 si evince che sarebbe stata sufficiente una 7 kw
Non posso ovviamente sostituire la pdc. Una soluzione mi ha detto che potrebbe essere aggiungere un puffer tecnico da 400-500l all'impianto attuale. Altri interventi non ci sono.
Per voi potrebbe essere una (parziale) soluzione al problema?
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scusa se mi permetto, ma perchè non vai dal precedente termotecnico e gli fai risistemare il lavoro di tasca sua?
certamente un puffer ti aiuterà a "mitigare" il problema. perchè quello puoi fare, solo mitigare. a meno che non cambi macchina con una più piccola non risolverai mai definitivamente.
p.s torno a chiedere a chi è più informati sull' aquarea:
-col modulo Adattatore Cloud CZ-TAW1, posso controllare la macchina anche dal pc o solo tramite app?
-la scheda CZ-NS4P come permette di essere settata per il fotovoltaico?
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Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio-col modulo Adattatore Cloud CZ-TAW1, posso controllare la macchina anche dal pc o solo tramite app?
-la scheda CZ-NS4P come permette di essere settata per il fotovoltaico?
Per quanto riguarda CZ-NS4P e il fotovoltaico, la scheda mette a disposizione i pin (2 se non erro) "SG-Ready", che servono per integrazione con smart-grid. Sostanzialmente, in funzione di come sono attivati i 2 pin (semplici attivazioni binarie) puoi comandare tramite il pannello di controllo come deve comportarsi la macchina (se non erro - ma vado a memoria - puoi aumentare le temperature ACS e di riscaldamento di un X%). Se scarichi il service manual della macchina (lo trovi in inglese in rete) ci sono tutte le configurazioni.
In ogni caso controlla anche che il tuo inverter abbia la possibilità di comandare questi pin: non tutti lo fanno. Solaredge ad esempio non ha questa possibilità direttamente, ma devi acquistare delle interfacce apposite (anche su questo nel forum trovi qualche discussione dedicata).
Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggioscusa se mi permetto, ma perchè non vai dal precedente termotecnico e gli fai risistemare il lavoro di tasca sua?
certamente un puffer ti aiuterà a "mitigare" il problema. perchè quello puoi fare, solo mitigare. a meno che non cambi macchina con una più piccola non risolverai mai definitivamente.
O sbaglio?
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Ho mandato mail al termotecnico per chiedere lumi circa gli on off della mia pdc e se fosse causato dal sovradimensionamento della stessa. Questa la risposta:
"Per quanto riguarda gli avviamenti della macchina, ci sono parecchie variabili, oltre al fatto delle dispersioni dovute ad un volume maggiore, è anche per riuscire a ripristinare il bollitore nel minor tempo possibile visto che voi comunque siete una famiglia che necessita di una quantità di ACS. Gli on-off della macchina possono dipendere anche dal contatto dei termostati che chiedono calore, nel senso che se hai 1 circuito per piano dove richiedi calore, ovviamente la PDC che modula fino a circa il 50% della sua potenza, non modula ma parte e si spegne perché la potenza richiesta è inferiore alla sua capacità di modulazione.
Si può aggiungere eventualmente una scheda aggiuntiva ed una sonda in mandata opzionali costo circa 300 Euro, che fa modulare la modulare la potenza del compressore con un 0-10 Volt; così facendo tramite un segnale elettrico 0-10 Volt che si deve far portare da un elettricista, si può far modulare la potenza fino al 10% della potenza massima espressa quindi circa 1,2 kW."
a parte il fatto che è scritto nero su bianco il fatto che i termotecnici per paura della produzione di acs, sovradimensionano l'impianto, non ho mai sentito parlare di quella sonda che riesce a far modulare al 10% della potenza.
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Originariamente inviato da gotheric Visualizza il messaggio
Per quanto riguarda CZ-TAW1, se usi l'app consumer standard (Smart Cloud) puoi controllare solo alcune impostazioni base, sia tramite app del cellulare sia tramite sito dedicato (https://aquarea-smart.panasonic.com/). Se attivi il service cloud (che in teoria sarebbe solo per installatori/cat, ma in pratica si può registrare senza particolari controlli da Panasonic - https://aquarea-service.panasonic.com/) allora hai a disposizione tutte le impostazioni della macchina e diversi grafici storici. Se cerchi nello storico di questa discussione troverai diversi interventi a riguardo.
Per quanto riguarda CZ-NS4P e il fotovoltaico, la scheda mette a disposizione i pin (2 se non erro) "SG-Ready", che servono per integrazione con smart-grid. Sostanzialmente, in funzione di come sono attivati i 2 pin (semplici attivazioni binarie) puoi comandare tramite il pannello di controllo come deve comportarsi la macchina (se non erro - ma vado a memoria - puoi aumentare le temperature ACS e di riscaldamento di un X%). Se scarichi il service manual della macchina (lo trovi in inglese in rete) ci sono tutte le configurazioni.
In ogni caso controlla anche che il tuo inverter abbia la possibilità di comandare questi pin: non tutti lo fanno. Solaredge ad esempio non ha questa possibilità direttamente, ma devi acquistare delle interfacce apposite (anche su questo nel forum trovi qualche discussione dedicata).
per la scheda opzionale, il mio inverter ha a disposizione 4 contatti puliti configurabili. nel caso mi leggo bene il service manuale che ho in inglese (esiste in italiano?) e vedo come si può settare.
grazie ancora.
Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggioHo mandato mail al termotecnico per chiedere lumi circa gli on off della mia pdc e se fosse causato dal sovradimensionamento della stessa. Questa la risposta:
"Per quanto riguarda gli avviamenti della macchina, ci sono parecchie variabili, oltre al fatto delle dispersioni dovute ad un volume maggiore, è anche per riuscire a ripristinare il bollitore nel minor tempo possibile visto che voi comunque siete una famiglia che necessita di una quantità di ACS. Gli on-off della macchina possono dipendere anche dal contatto dei termostati che chiedono calore, nel senso che se hai 1 circuito per piano dove richiedi calore, ovviamente la PDC che modula fino a circa il 50% della sua potenza, non modula ma parte e si spegne perché la potenza richiesta è inferiore alla sua capacità di modulazione.
Si può aggiungere eventualmente una scheda aggiuntiva ed una sonda in mandata opzionali costo circa 300 Euro, che fa modulare la modulare la potenza del compressore con un 0-10 Volt; così facendo tramite un segnale elettrico 0-10 Volt che si deve far portare da un elettricista, si può far modulare la potenza fino al 10% della potenza massima espressa quindi circa 1,2 kW."
a parte il fatto che è scritto nero su bianco il fatto che i termotecnici per paura della produzione di acs, sovradimensionano l'impianto, non ho mai sentito parlare di quella sonda che riesce a far modulare al 10% della potenza.
ma a parte quello, mi fa strano che permetta di incrementare la modulazione fino al 10%...
dovresti guardare sul tuo manuale della panasonic il limite minimo della tua macchina. sotto quello, non scendi.
per ora, ti consiglierei di evitare di spendere altri soldi senza una certezza.
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Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
gentilissimo per le info.
per la scheda opzionale, il mio inverter ha a disposizione 4 contatti puliti configurabili. nel caso mi leggo bene il service manuale che ho in inglese (esiste in italiano?) e vedo come si può settare.
grazie ancora.
ecco, quel segnale è presente con la scheda opzionale di cui parlavamo sopra. costa circa 180€ trovata su ebay nuova.
ma a parte quello, mi fa strano che permetta di incrementare la modulazione fino al 10%...
dovresti guardare sul tuo manuale della panasonic il limite minimo della tua macchina. sotto quello, non scendi.
per ora, ti consiglierei di evitare di spendere altri soldi senza una certezza.
CZ-TAW1 o CZ-NS4P?
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Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggiointendo comprare entrambi. subito certamente cz-taw1 e poi vedo se ho la cenessità di ulteriori funzioni. perchè potrebbe anche essere che mi basti la scheda di serie.
Oltre alla conversione in Smart Grid Ready, la scheda PCB di Aquarea consente il controllo 0-10V, per una gestione avanzata dell'energia.Ultima modifica di mettia69; 24-05-2023, 20:56.
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Buongiorno.
premesso che non ho ancora risolto il problema della rumorosità citato alcuni mesi fa, dopo aver atteso due mesi per la prima accensione, tre mesi per il primo intervento in garanzia e sto attendendo da quasi altri 3 mesi per intervento tecnico combinato con installatore che ha già chiamato diverse volte il cat e che ancora non gli ha dato appuntamento.
sottolineato che l’installatore stesso Mi ha detto che non installerà mai più panasonic per l’assistenza indecente (bg).
la domanda è un’altra. É stata fatta una prima accensione compilando una scheda, è stato fatto un primo intervento di garanzia con un report e analisi inviato a panasonic.
ad oggi il cat non mi ha mai rilasciato nessuna documentazione.
-nessuna documentazione relativa alla prima accensione
- nessuna documentazione relativa al primo intervento in garanzia cosa che mi sarebbe utile per diagnosticare il problema in caso non venisse risolto ed eventualmente fare richieste di risarcimento all’insallatore.
leggo che anche le pdc piccole devono avere il libretto di impianto e registrazione, cosa che ovviamente non mi è stata rilasciata.
è normale tutto ciò secondo voi?
a questo poi si aggiunge anch’essa il menefreghismo di panasonic Italia a cui ho segnalato più volte il pessimo servizio anche in termini di tempistiche del cat, ho chiesto più volte di parlare con un responsabile di area per capire se sono sul pezzo per risolvere e avere più cat in zona ma anche qui Panasonic non mi ha mai risposto.
alla fine mi devo beccare anche il rimprovero del mio installatore che di serie mi voleva montare un ibrido Beretta che ha un’assistenza di un altro livello. Il punto è: come dargli torto?
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Originariamente inviato da sand1975 Visualizza il messaggioBuongiorno.
premesso che non ho ancora risolto il problema della rumorosità citato alcuni mesi fa, dopo aver atteso due mesi per la prima accensione, tre mesi per il primo intervento in garanzia e sto attendendo da quasi altri 3 mesi per intervento tecnico combinato con installatore che ha già chiamato diverse volte il cat e che ancora non gli ha dato appuntamento.
sottolineato che l’installatore stesso Mi ha detto che non installerà mai più panasonic per l’assistenza indecente (bg).
la domanda è un’altra. É stata fatta una prima accensione compilando una scheda, è stato fatto un primo intervento di garanzia con un report e analisi inviato a panasonic.
ad oggi il cat non mi ha mai rilasciato nessuna documentazione.
-nessuna documentazione relativa alla prima accensione
- nessuna documentazione relativa al primo intervento in garanzia cosa che mi sarebbe utile per diagnosticare il problema in caso non venisse risolto ed eventualmente fare richieste di risarcimento all’insallatore.
leggo che anche le pdc piccole devono avere il libretto di impianto e registrazione, cosa che ovviamente non mi è stata rilasciata.
è normale tutto ciò secondo voi?
a questo poi si aggiunge anch’essa il menefreghismo di panasonic Italia a cui ho segnalato più volte il pessimo servizio anche in termini di tempistiche del cat, ho chiesto più volte di parlare con un responsabile di area per capire se sono sul pezzo per risolvere e avere più cat in zona ma anche qui Panasonic non mi ha mai risposto.
alla fine mi devo beccare anche il rimprovero del mio installatore che di serie mi voleva montare un ibrido Beretta che ha un’assistenza di un altro livello. Il punto è: come dargli torto?
p.s che problema hai di rumorosità?
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Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
imho...sei stato sfortunato. un ibrido beretta intendi una caldaia ibida con pdc? se si, quello si che è come bestemmiare in chiesa...
p.s che problema hai di rumorosità?
come detto la sfortuna c’entra Poco perché si mi potrà essere capitato il cat sfigato ma panasonic non fa nulla non solo per migliorare la situazione ma neanche per ricontattarli nonostante numerose chiamate e mail al numero di assistenza che mi hanno dato qui.
Perdonatemi ma un’azienda seria che vuole migliorare l’assistenza avrebbe preso in mano il problema valutando eventuali possibilità come ad esempio aumentare il numero di cat in provincia o assicurarsi che vengano rispettati dei tempi decenti di intervento.
sono molto contento della aquarea ma deluso da panasonic, spero che la situazione migliori.
tralaltro fanno un danno enorme perché si sta diffondendo in tutta la zona là nomea di assistenza scarsa pure peggio delle pdc cinesi e nessuno vorrà più installarle, almeno qui.
detto questo il problema dice il cat che è un rumore dovuto a laminazione gas, dice che è possibile una strozzaturadei tubi del gas e quindi va svuotato, sparati dentro proiettili alca è riempito ancora.
per me innanzitutto c’e Poco gas, ho calcolato 13m tra compressore è unita interna e non ne hanno aggiunto e la scheda tecnica lo da per massimo 10m
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Originariamente inviato da sand1975 Visualizza il messaggioBuongiorno.
premesso che non ho ancora risolto il problema della rumorosità citato alcuni mesi fa, dopo aver atteso due mesi per la prima accensione, tre mesi per il primo intervento in garanzia e sto attendendo da quasi altri 3 mesi per intervento tecnico combinato con installatore che ha già chiamato diverse volte il cat e che ancora non gli ha dato appuntamento.
sottolineato che l’installatore stesso Mi ha detto che non installerà mai più panasonic per l’assistenza indecente (bg).
la domanda è un’altra. É stata fatta una prima accensione compilando una scheda, è stato fatto un primo intervento di garanzia con un report e analisi inviato a panasonic.
ad oggi il cat non mi ha mai rilasciato nessuna documentazione.
-nessuna documentazione relativa alla prima accensione
- nessuna documentazione relativa al primo intervento in garanzia cosa che mi sarebbe utile per diagnosticare il problema in caso non venisse risolto ed eventualmente fare richieste di risarcimento all’insallatore.
leggo che anche le pdc piccole devono avere il libretto di impianto e registrazione, cosa che ovviamente non mi è stata rilasciata.
è normale tutto ciò secondo voi?
a questo poi si aggiunge anch’essa il menefreghismo di panasonic Italia a cui ho segnalato più volte il pessimo servizio anche in termini di tempistiche del cat, ho chiesto più volte di parlare con un responsabile di area per capire se sono sul pezzo per risolvere e avere più cat in zona ma anche qui Panasonic non mi ha mai risposto.
alla fine mi devo beccare anche il rimprovero del mio installatore che di serie mi voleva montare un ibrido Beretta che ha un’assistenza di un altro livello. Il punto è: come dargli torto?
- Non avendo avuto nessun intervento a oggi non ti so dire se il cat ti avrebbe dovuto rilasciare qualcosa, anche se francamente in linea di massima mi pare normale che vengano rilasciate delle carte.
- Se hai una macchina < 12kW da quel che so io non serve alcun libretto di impianto (io ho una 9kW monoblocco e non ho nessun libretto). Ai tempi mi ero anche studiato la cosa ed era corretta. Lo chiesi anche al mio CAT e ha confermato che non mi serve nulla (come non mi serve il controllo f-gas o la manutenzione annuale - per quanto sia auspicabile fare annualmente alcuni controlli e pulizie che comunque ci si può fare da soli).
Se cerchi in rete trovi diversi approfondimenti a riguardo.
Su tutta la questione Panasonic ti devo dare in buona parte ragione. Anche io non ho avuto un buon feedback (o proprio nessun feedback) da Panasonic quando contattata direttamente, se non scarica barili.
Ed è un peccato, perchè le macchine sono ottime, ma come dici tu se l'assistenza locale è carente (e i CAT li sceglie / forma Panasonic...) e l'assistenza nazionale non da risposte, è sicuramente un problema ENORME.
Considerando che in passato invece (anche su questo forum) si parla bene dell'assistenza, l'impressione è che forse con il forte aumento di vendite di PDC degli ultimi anni Panasonic abbia lasciato indietro questi aspetti, e ora la rete di assistenza è sottodimensionata e/o mal gestita per i volumi odierni.
P.S. Al di di tutto questo discorso, che rimane valido, se il tuo problema è veramente di strozzatura tubi e mancanza di gas sembra più un problema di installazione che di Panasonic/CAT... ovviamente bisogna vedere se è davvero quello il problema.Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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Il problema è che il cat ha suggerito di fare l’intevento in combinata cat/installatore per verificare il tutto o se è altro ma l’installatore pur con la buona volontà è da marzo che chiama il cat per fissare appuntamento e ancora non ci è riuscito e non ho motivo di dubitare visti i precedenti. Poi ovviamente l’installatore non può mica chiamare il cat ogni giorno, dovrebbe bastare una volta…
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Originariamente inviato da zorro73 Visualizza il messaggiocioè panasonic produce una sua interfaccia modbus ?? questa non la sapevo, conoscevo la soluzione cloud di panasonic , heishamon (che ho) e pensavo che l'unica interfaccia modbus fosse prodotta in collaborazione con la intesis. Ho chiesto poco fa la tabella completa degli indirizzi modbus. Grazie[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da gotheric Visualizza il messaggio
Su tutta la questione Panasonic ti devo dare in buona parte ragione. Anche io non ho avuto un buon feedback (o proprio nessun feedback) da Panasonic quando contattata direttamente, se non scarica barili.
Ed è un peccato, perchè le macchine sono ottime, ma come dici tu se l'assistenza locale è carente (e i CAT li sceglie / forma Panasonic...) e l'assistenza nazionale non da risposte, è sicuramente un problema ENORME.
Considerando che in passato invece (anche su questo forum) si parla bene dell'assistenza, l'impressione è che forse con il forte aumento di vendite di PDC degli ultimi anni Panasonic abbia lasciato indietro questi aspetti, e ora la rete di assistenza è sottodimensionata e/o mal gestita per i volumi[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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@sand1975 nemmeno a me è stato rilasciato nulla di libretti verifiche o quant'altro; e aggiungo che il CAT di Forli-Cesena fa schifo al caxxo perchè tra accensione prima e chiamata per verifica tempo dopo, non sono riusciti a mandarmi qualcuno qualificato, solo poveri tecnici caldaia improvvisati "pompisti"/telefonisti (alla casa madre perchè non riuscivano nemmeno a consultare il menu...)
Mi sono arrangiato da solo grazie ai ragazzi preparatissimi del forum
Riguardo al modulo intesis per interfacciarla alla domotica, io al tempo (4 anni fa...) ho preso quella per il knx perchè avendo domotica vimar, che in teoria supporta anche knx, volevo infilarla (assieme alla vmc zehnder) nel sistema....
Inutile dire che ancora non ci sono riuscito, vimar supporta nativamente mitsubishi (pdc) e daikin (clima), per configurare l'interfaccia knx intesis devo passare da ETS collegando prima un'altra interfaccia knx/usb al sistema Vimar, insomma un casino e spero di rimediare qualcosa. L'interfaccia knx/usb l'ho presa in cina a 48€ e stranamente viene riconosciuta da ets, adesso rimane collegarla al tutto e configurare (la conf, l'ho scaricata dal sito intesis)Provincia di Rimini, 2186GG Zona E, superficie 140mq, Eph 68Kwh/mq, 5.86Kw dispersione MAX a -5.19 °C
Panasonic Aquarea 9Kw ACS:Cordivari Termomas 3 PDC, FV: 6Kwp
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Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggioHo mandato mail al termotecnico per chiedere lumi circa gli on off della mia pdc e se fosse causato dal sovradimensionamento della stessa. Questa la risposta:
"Per quanto riguarda gli avviamenti della macchina, ci sono parecchie variabili, oltre al fatto delle dispersioni dovute ad un volume maggiore, è anche per riuscire a ripristinare il bollitore nel minor tempo possibile visto che voi comunque siete una famiglia che necessita di una quantità di ACS. Gli on-off della macchina possono dipendere anche dal contatto dei termostati che chiedono calore, nel senso che se hai 1 circuito per piano dove richiedi calore, ovviamente la PDC che modula fino a circa il 50% della sua potenza, non modula ma parte e si spegne perché la potenza richiesta è inferiore alla sua capacità di modulazione.
Si può aggiungere eventualmente una scheda aggiuntiva ed una sonda in mandata opzionali costo circa 300 Euro, che fa modulare la modulare la potenza del compressore con un 0-10 Volt; così facendo tramite un segnale elettrico 0-10 Volt che si deve far portare da un elettricista, si può far modulare la potenza fino al 10% della potenza massima espressa quindi circa 1,2 kW."
a parte il fatto che è scritto nero su bianco il fatto che i termotecnici per paura della produzione di acs, sovradimensionano l'impianto, non ho mai sentito parlare di quella sonda che riesce a far modulare al 10% della potenza.
Detto questo, per me non ti serve per il tuo problema. La macchina va già di suo al minimo necessario. Metti silenzioso 3 fisso e riduci le ore di funzionamento. L'ingresso 1-10 non risolve nulla. Serve solo a diminuire la potenza in determinati momenti. Caso classico, hai induzione e vuoi assicurarti che non salti la corrente quando cucini, allora programmi che a pranzo vada al 10% (potresti farlo anche con la programmazione di spegnimento senza PCB). Oppure hai un monitoraggio dei consumi della casa e quando ti stai avvicinando al limite del tuo contatore abbassi la frequenza della pompa di calore... Ma non sono i tuoi problemi.
Piuttosto, prenditi una Heishamon e costruisciti una programmazione delle ore di funzionamento della macchina in base alle temperature esterne/interne. Quando fa freddo la tiene qualche ora in più accesa, quando fa caldo la spegni prima. non è banale, ma è l'unico modo dinamico/automatico per avere comfort e ridurre on/off (senza cambiare macchina). e te la cavi con 50€ di materiali (ma con tanta programmazione)Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2
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Originariamente inviato da hydeh24 Visualizza il messaggioqueste sono le istruzioni per l'ingresso 1-10 del pcb opzionale... Attenzione che oltre al PCB (che abilita l'ingresso) devi avere anche un modulo con qualche intelligenza che mandi il segnale 1-10 alla macchina.
Detto questo, per me non ti serve per il tuo problema. La macchina va già di suo al minimo necessario. Metti silenzioso 3 fisso e riduci le ore di funzionamento. L'ingresso 1-10 non risolve nulla. Serve solo a diminuire la potenza in determinati momenti. Caso classico, hai induzione e vuoi assicurarti che non salti la corrente quando cucini, allora programmi che a pranzo vada al 10% (potresti farlo anche con la programmazione di spegnimento senza PCB). Oppure hai un monitoraggio dei consumi della casa e quando ti stai avvicinando al limite del tuo contatore abbassi la frequenza della pompa di calore... Ma non sono i tuoi problemi.
Piuttosto, prenditi una Heishamon e costruisciti una programmazione delle ore di funzionamento della macchina in base alle temperature esterne/interne. Quando fa freddo la tiene qualche ora in più accesa, quando fa caldo la spegni prima. non è banale, ma è l'unico modo dinamico/automatico per avere comfort e ridurre on/off (senza cambiare macchina). e te la cavi con 50€ di materiali (ma con tanta programmazione)
pure perché arrivare fino al 10% di modulazione come suggerisce l'allegato che hai messo mi sembra tanto. Avevo letto altrove che al più si arrivava intorno al 30%. Quindi tutto mi lascia intendere che "a comando" sia possibile bypassare questo limite inferiore di modulazione e raggiungere nuovi minimi
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Originariamente inviato da GGB Visualizza il messaggio
Scusami non ho capito. La macchina riesce già da sola a modulare fino al 10% di potenza massima? E quindi questo modulo serve solo per modularla "a comando"? O serve per raggiungere una modulazione del 10% quando la macchina al più raggiunge il 50%? Il tecnico di mettia mi sembra dicesse questo.
pure perché arrivare fino al 10% di modulazione come suggerisce l'allegato che hai messo mi sembra tanto. Avevo letto altrove che al più si arrivava intorno al 30%. Quindi tutto mi lascia intendere che "a comando" sia possibile bypassare questo limite inferiore di modulazione e raggiungere nuovi minimi
In generale, per esigenze standard, quell'ingresso non serve a nulla.
Può servire solo per utilizzi avanzati, ad esempio (come già spiega bene hydeh24) per forzare la macchina a modulare meno di quanto dovrebbe per evitare di far saltare la corrente quando si usa il piano a induzione o altro. Ma sono utilizzi avanzati, che non fanno altro che "spostare" le modulazioni.Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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Per chiarire, io non sono un tecnico e non ho informazioni privilegiate, uso il buon senso e l'esperienza personale con la mia macchina panasonic. Io non ho mai attivato il comando 1-10 quindi non parlo per esperienza diretta.
L'ingresso 1-10 non ABILITA una modulazione più spinta della macchina. Ma la comanda all'interno del suo range caratteristico. La mia 12KW modula al massimo al 25%-30% del nominale per esempio. Con il comando 1-10 impostato al valore più basso possibile, arriverà allo stesso valore del 25-30% del nominale. Perchè questo è un limite fisico della macchina (secondo me). Questa mia convinzione è stata indirettamente confermata anche da un tecnico Panasonic competente (non il CAT) che avevo interpellato per altri problemi...Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2
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Originariamente inviato da hydeh24 Visualizza il messaggioPer chiarire, io non sono un tecnico e non ho informazioni privilegiate, uso il buon senso e l'esperienza personale con la mia macchina panasonic. Io non ho mai attivato il comando 1-10 quindi non parlo per esperienza diretta.
L'ingresso 1-10 non ABILITA una modulazione più spinta della macchina. Ma la comanda all'interno del suo range caratteristico. La mia 12KW modula al massimo al 25%-30% del nominale per esempio. Con il comando 1-10 impostato al valore più basso possibile, arriverà allo stesso valore del 25-30% del nominale. Perchè questo è un limite fisico della macchina (secondo me). Questa mia convinzione è stata indirettamente confermata anche da un tecnico Panasonic competente (non il CAT) che avevo interpellato per altri problemi...
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Originariamente inviato da gotheric Visualizza il messaggio
Il messaggio di hydeh24 risponde già ai tuoi dubbi. La macchina modula già al massimo possibile senza bisogno ne del PCB esterno, ne di usare quell'ingresso.
In generale, per esigenze standard, quell'ingresso non serve a nulla.
Può servire solo per utilizzi avanzati, ad esempio (come già spiega bene hydeh24) per forzare la macchina a modulare meno di quanto dovrebbe per evitare di far saltare la corrente quando si usa il piano a induzione o altro. Ma sono utilizzi avanzati, che non fanno altro che "spostare" le modulazioni.
Vorrei capire il termotecnico in base a cosa ha affermato questa cosa.
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Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggioHo letto con interesse le vostre discussioni con hydeh24 e GGB, in effetti sembra strano anche a me che con una banale scheda aggiuntiva si possa arrivare al 10% di modulazione della pdc. Si sarebbero risolti un sacco di problemi in questa maniera.
Vorrei capire il termotecnico in base a cosa ha affermato questa cosa.
Ultimamente cercavo di capire il circolatore della T-Cap acquarea modello 2022 di che classe fosse.. leggo solo su internet "ad alta efficienza" che vuol dire tutto e non vuol dire nulla
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Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggioun anno fa, in piena stagione Superbonus, ho acquistato Aquarea 7kW e PIT Hybridcube 500 Litri pagandoli rispettivamente 3.311 e 1.680 Euro. Per curiosità ho voluto vedere i prezzi attuali presso gli stessi fornitori: 3.870 (+17%) e 2.217 Euro (+32%) .
PS: io 4000 per Aquarea 9kW + 1670 per Accumulo 300L Panasonic con scambiatore maggiorato. Chiaramente no materiali, raccordi, valvole o montaggio... tutto escluso.
FV1: 7,38kW (18 x Q.Cell 410w) - SudOvest -- FV2: 3,28kW (8 x Q.Cell 410w) - NordEst -- Inverter Solardedge SE6000HD 6kW -- Accumulo 2x LG ResuPrime 9,6kW
PDC Panasonic 9kW + Cappotto termico + coibentazione tetto + radiante fresato
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Originariamente inviato da GGB Visualizza il messaggio
Ultimamente cercavo di capire il circolatore della T-Cap acquarea modello 2022 di che classe fosse.. leggo solo su internet "ad alta efficienza" che vuol dire tutto e non vuol dire nulla[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
E una classe A modulante. Non esitono pdc (almeno al momento) che arrivino al 10% della potenza massima in modulazione. Se cosi' fosse non ci sarebbe piu' bisogno di porre attenzione nell'attagliamento macchina.
esistesse veramente una scheda aggiuntiva che fa modulare al 10% la pdc l'avrebbero installata tutti (o fin da subito implementata)
perciò non capisco veramente cosa possa intendere, o se sia addirittura del mestiere a questo punto
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Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
E una classe A modulante. Non esitono pdc (almeno al momento) che arrivino al 10% della potenza massima in modulazione. Se cosi' fosse non ci sarebbe piu' bisogno di porre attenzione nell'attagliamento macchina.
Istantaneamente è scesa fino a 110watt e al massimo è arrivata a 1,4kw di picco
Stabile invece min 128watt/h e max 1,3kw/h
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