PDC Panasonic Aquarea - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

PDC Panasonic Aquarea

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • due account diversi su Aquarea Service Cloud (service-id-1 e service-id-2) possono registrare contemporaneamente il medesimo impianto (i.e. stessa email cliente e stesso device_ID dell'adattatore di rete) ?
    ...

    Commenta


    • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
      due account diversi su Aquarea Service Cloud (service-id-1 e service-id-2) possono registrare contemporaneamente il medesimo impianto (i.e. stessa email cliente e stesso device_ID dell'adattatore di rete) ?
      Da quel che ricordo io no. Anche perchè è il cliente (smartcloud) che autorizza il service cloud a gestirlo, e può farlo solo con un service cloud alla volta (non può proprio inviare la richiesta al secondo se ne ha già una attiva).
      Questo per lo meno da mia memoria di come funzionava il servizio un anno fa.
      Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.

      Commenta


      • Salve. Qualcuno ha idea perché una T-Cap potrebbe andare in errore se collegata ad un accumulo inerziale a 3 tubi? L'installatore oggi ha parlato con l'ingegnere (Panasonic?) che gli ha sconsigliato questo tipo di attacco e gli ha consigliato di utilizzare l'accumulo come disgiuntore perché nella prima configurazione la macchina potrebbe andare in errore.. c'entra qualcosa il flussimetro ma l'installatore non è saputo entrare nei dettagli: da quel che ho capito la macchina potrebbe leggere male dei dati.. Ma io non riesco a capirne il motivo ..

        Con questa nuova variante perderei tutto il vantaggio di avere l'attacco diretto al radiante/fan coil e soprattutto aumenterei i tempi di messa a regime dell'impianto dai 40 minuti dichiarati dal costruttore a 1h e mezza circa (fatto io i calcoli considerando i 9kw della PDC, 200lt di acqua dell'accumulo e un DT di 30 gradi).. Direi anche 2h con le dovute approssimazioni..
        L'impianto so che non sarà perfetto ma questa mi sembra l'ennesima beffa per farlo ancora più una schifezza xD

        Commenta


        • ciao,

          posta uno schema di quello che intendi fare

          Commenta


          • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
            ciao,

            posta uno schema di quello che intendi fare
            Lo schema che mi ha inviato Panasonic è questo.(Se notate che manca qualcosa fatemelo notare..anche in privato se qui andiamo OT)

            Non è molto specifico nel senso che il ricircolo ACS non lo faccio anche se c'è nello schema. Dove c'è l'accumulo di ACS metto l'HybridCube.

            Lato impianto invece non ho quella "predisposizione" per il deumidificatore ma suppongo (?) che nello stesso modo, in parallelo, vadano inseriti i fan coil che li userò a freddo. Il radiante farà solo caldo.
            In linea di massima.
            Avevo detto al tecnico di lasciarmi la possibilità di usare i fan coil anche a caldo parallelamente al radiante come integrazione del riscaldamento qualora ne avessi la necessità (al 99% non credo..ma comunque se non ho sbagliato i calcoli ogni FC mi riesce a fornire circa 1KW con acqua a 30°C rispetto ai valori presenti nelle schede tecniche a 45°C). Non avrò miscelazione.

            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_20230619_235344.jpg 
Visite: 413 
Dimensione: 133.6 KB 
ID: 2243259

            Al posto del disgiuntore come presente in questo schema volevo inserire l'inerzia le con attacco a 3 tubi come da ormai famosa foto caleffi con l'attacco a T della mandata prima della pompa di rilancio. Secondo il tecnico Panasonic che si è confrontato con il mio installatore la T-cap potrebbe andare in blocco con questo tipo di attacco ("generare un errore" cit.)Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Screenshot_2023-06-20-00-03-30-457_com.miui.gallery-edit.jpg 
Visite: 387 
Dimensione: 34.4 KB 
ID: 2243260

            Commenta


            • ciao,

              occhio che lo schema panasonic è "generico" come ESEMPIO di installazione. nel tuo caso dovrai modificarlo per le tue necessità...ad esempio ti servirà una valvola 3 vie che permetta quando fai caldo, di mandare sia a radiante che a fan coil...ma quando fai freddo faccia solo fan coil.
              riguardo al tuo dubbio sull' inerziale a 3 tubi non so dirti se sia vero o meno che la macchina potrebbe avere problemi.
              tuttavia potresti adottare una soluzione:

              anche desse errore, danni non ne fai...al limite si ferma la macchina. ed essendo che spostare due tubi di collegamento è un' operazione semplice ed economica, potresti provare a collegare a 3 tubi e vedere come va. se va bene lasci com'è. se ti da problemi cambi collegamento.

              Commenta


              • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                ciao,

                occhio che lo schema panasonic è "generico" come ESEMPIO di installazione. nel tuo caso dovrai modificarlo per le tue necessità...ad esempio ti servirà una valvola 3 vie che permetta quando fai caldo, di mandare sia a radiante che a fan coil...ma quando fai freddo faccia solo fan coil.
                riguardo al tuo dubbio sull' inerziale a 3 tubi non so dirti se sia vero o meno che la macchina potrebbe avere problemi.
                tuttavia potresti adottare una soluzione:

                anche desse errore, danni non ne fai...al limite si ferma la macchina. ed essendo che spostare due tubi di collegamento è un' operazione semplice ed economica, potresti provare a collegare a 3 tubi e vedere come va. se va bene lasci com'è. se ti da problemi cambi collegamento.
                Ciao, grazie.
                È possibile fare ciò con la valvola a 3 vie? Impostarla in modo intelligente? Ne parlerò con l'installatore... Banalmente io ero pronto a chiudere il circuito del radiante con le chiavi classiche.
                Se non trovo controindicazioni particolari, proverò a forzare la soluzione a 3 tubi e vediamo come va.

                Commenta


                • Ma visto che e' un inerziale, perche' non fare la cosa piu' semplice? La macchina preleva da inerziale manda in diretta e il ritorno va in inerziale. Valvola a tre vie sulla mandata che si occupera' di girare su acs o riscaldamento a seconda della richiesta.
                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da GGB Visualizza il messaggio

                    Ciao, grazie.
                    È possibile fare ciò con la valvola a 3 vie? Impostarla in modo intelligente? Ne parlerò con l'installatore... Banalmente io ero pronto a chiudere il circuito del radiante con le chiavi classiche.
                    Se non trovo controindicazioni particolari, proverò a forzare la soluzione a 3 tubi e vediamo come va.
                    ma no, siamo nel 2023...quelle cose si fanno in automatico.



                    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                    Ma visto che e' un inerziale, perche' non fare la cosa piu' semplice? La macchina preleva da inerziale manda in diretta e il ritorno va in inerziale. Valvola a tre vie sulla mandata che si occupera' di girare su acs o riscaldamento a seconda della richiesta.
                    si, volendo anche un inerziale collegato in maniera classica fa il suo lavoro.

                    per la questione caldo/freddo:

                    una 3 vie devia tra riscaldamento e acs.

                    poi, volendo si può usare una semplice due vie elettrica dal costo di 40 euro messa sul radiante. normalmente sta aperta, ma quando la pdc lavora in raffrescamento la si fa chiudere e la mandata fredda rimane ai soli fancoil.

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                      Ma visto che e' un inerziale, perche' non fare la cosa piu' semplice? La macchina preleva da inerziale manda in diretta e il ritorno va in inerziale. Valvola a tre vie sulla mandata che si occupera' di girare su acs o riscaldamento a seconda della richiesta.
                      Cioè metterlo solo sul ritorno intendi?

                      Commenta


                      • Aggiornamento problema rumorosità:

                        Il cat ha scritto che va svuotato l'impianto del gas, pulito e ricaricato gas.

                        Il lavoro lo farà l'installatore che si è dimostrato anche gentile e paziente. Il CAT per la supervisione dell'operazione (mi ha detto che fanno partire l'impianto e poi tornano a gas caricato e avviano verificando i parametri) ha chiesto all'installatore 500 euro.

                        L'installatore è molto deluso e anche un pò incazzato, io mi sento un pò in colpa per avergli imposto panasonic invece di altro.

                        Testuali parole dell'installatore: "Io da domani, a costo di perdere clienti, non installerò più Panasonic".

                        Intanto io da novembre ho problema rumorosità. 2 mesi per prima accensione, 3 mesi per primo intervento in garanzia e attendo da marzo per questo intervento.

                        D'inverno usano la scusa che hanno la priorità le case al freddo, ora mi dicono che sono in stagione estiva e devono fare manutenzione ai condizionatori.

                        In tutto questo io tra prima accensione e intervento in garanzia non ho ancora un foglio in mano.

                        Sentita Panasonic Italia e mi avrebbero dovuto rilasciare libretto di impianto, rapportino prima accensione e rapportino intervento in garanzia. Mai rilasciato nulla, sto attendendo che panasonic me li faccia mandare dal CAT.

                        Sinceramente MOLTO MOLTO deluso da Panasonic come assistenza. Sarà forse colpa del CAT? Il CAT applica in modo discrezionale una tariffa di 500 euro per una semplice supervisione ad un intervento? Secondo voi è adeguata questa cifra? Dovesse verificarsi un problema importante credo dovrei mettere pesantemente mano al portafogli con queste tariffe vanificando ogni risparmio sull'energia.

                        NOn so più che dire...

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da sand1975 Visualizza il messaggio
                          Aggiornamento problema rumorosità:

                          Il cat ha scritto che va svuotato l'impianto del gas, pulito e ricaricato gas.

                          Il lavoro lo farà l'installatore che si è dimostrato anche gentile e paziente. Il CAT per la supervisione dell'operazione (mi ha detto che fanno partire l'impianto e poi tornano a gas caricato e avviano verificando i parametri) ha chiesto all'installatore 500 euro.

                          L'installatore è molto deluso e anche un pò incazzato, io mi sento un pò in colpa per avergli imposto panasonic invece di altro.

                          Testuali parole dell'installatore: "Io da domani, a costo di perdere clienti, non installerò più Panasonic".

                          Intanto io da novembre ho problema rumorosità. 2 mesi per prima accensione, 3 mesi per primo intervento in garanzia e attendo da marzo per questo intervento.

                          D'inverno usano la scusa che hanno la priorità le case al freddo, ora mi dicono che sono in stagione estiva e devono fare manutenzione ai condizionatori.

                          In tutto questo io tra prima accensione e intervento in garanzia non ho ancora un foglio in mano.

                          Sentita Panasonic Italia e mi avrebbero dovuto rilasciare libretto di impianto, rapportino prima accensione e rapportino intervento in garanzia. Mai rilasciato nulla, sto attendendo che panasonic me li faccia mandare dal CAT.

                          Sinceramente MOLTO MOLTO deluso da Panasonic come assistenza. Sarà forse colpa del CAT? Il CAT applica in modo discrezionale una tariffa di 500 euro per una semplice supervisione ad un intervento? Secondo voi è adeguata questa cifra? Dovesse verificarsi un problema importante credo dovrei mettere pesantemente mano al portafogli con queste tariffe vanificando ogni risparmio sull'energia.

                          NOn so più che dire...
                          Ma visto che mi pare di capire sia una cosa fuori garanzia, non puoi provare con qualche altro cat? Oppure se i parametri so gli stessi che hanno già impostato (non so se cambiando il gas fanno un riavvio o cose simili e si perde tutto)... A che serve sta supervisione? Io sto ancora a montare l'impianto..quindi parlo da profano.. ma dalla prima lettura mi è sembrato quasi che ti vogliano solo rubare soldi.m supervisione sto cavolo.. 500€ lo facessero loro tutto il lavoro. Se cerchi su internet e in questo stesso forum pure trovi quali parametri impostare.. mi sembra un furto bello e buono . Però ripeto..sono un profano..

                          Domandina veloce veloce.
                          Montando la scheda di rete mi hanno detto che posso controllare la Panasonic come se stessi davanti al tastierino che monta a bordo. Me lo confermate?
                          Perchè in un primo momento stavo valutando di portarmi il tastierino in casa (impianto giù in cantina).. però poi ho pensato che se viene qualcuno a fare manutenzione o roba simile forse è meglio che il tastierino sia vicino alla PDC..magari me lo porto all'interno della cantina (la PDC ovviamente sta all'esterno) per poterci armeggiare anche io al chiuso senza uscire.. però na cosa e avercelo spalle alla PDC e na cosa un piano sopra. Che dite? Nel caso in cui fosse indispensabile per fare dei settaggi andare vicino al tastierino valuto di portarmelo in casa per averlo a portata di mano. (Si..la mia comodità non ha prezzo xD)

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da GGB Visualizza il messaggio

                            Ma visto che mi pare di capire sia una cosa fuori garanzia, non puoi provare con qualche altro cat? Oppure se i parametri so gli stessi che hanno già impostato (non so se cambiando il gas fanno un riavvio o cose simili e si perde tutto)... A che serve sta supervisione? Io sto ancora a montare l'impianto..quindi parlo da profano.. ma dalla prima lettura mi è sembrato quasi che ti vogliano solo rubare soldi.m supervisione sto cavolo.. 500€ lo facessero loro tutto il lavoro. Se cerchi su internet e in questo stesso forum pure trovi quali parametri impostare.. mi sembra un furto bello e buono . Però ripeto..sono un profano..

                            Domandina veloce veloce.
                            Montando la scheda di rete mi hanno detto che posso controllare la Panasonic come se stessi davanti al tastierino che monta a bordo. Me lo confermate?
                            Perchè in un primo momento stavo valutando di portarmi il tastierino in casa (impianto giù in cantina).. però poi ho pensato che se viene qualcuno a fare manutenzione o roba simile forse è meglio che il tastierino sia vicino alla PDC..magari me lo porto all'interno della cantina (la PDC ovviamente sta all'esterno) per poterci armeggiare anche io al chiuso senza uscire.. però na cosa e avercelo spalle alla PDC e na cosa un piano sopra. Che dite? Nel caso in cui fosse indispensabile per fare dei settaggi andare vicino al tastierino valuto di portarmelo in casa per averlo a portata di mano. (Si..la mia comodità non ha prezzo xD)
                            La macchina è in garanzia, il cat ha già fatto un intervento in garanzia e dice che è colpa dell’installazione. IOC redò che il cat non sia esente da colpe perché è stata autorizzata una prima accensione con impianto rumoroso e che nonostante la linea gas fosse da 13 metri non è stata fatta richiesta di aggiunta gas al l’installatore. La aquarea ha gas a bordo fino a 10m. Ora il cat chiede all’ibstallatore di supervisionare all’intervento che farà l’ibstallatore. L’ibstallatore è giustamente incalzato perché dovrà pagare 500 euro per supervisionare un lavoro che dovrà fare lui e che voleva montare una ibrida Beretta che non gli avrebbe creato tutti questi problemi e costi. L’installatore non ha tutti i torti. Io fa utente finale mi chiedo: se il cat chiede 500 euro solo per supervisionare l’intervento e “riavviare” la pdc quanto mi chiederà quando sarò fuori garanzia? E quanto mi farà attendere visto che mediamente ci mette 3 mesi ad uscire? E mi rilascerà allora un rapporto di intervento visto che finora non si e degnato di rilasciare niente.

                            nel frattempo oggi chiamo Panasonic chiedendo che fine ha fatto la mia richiesta di mercoledì. La tizia mi risponde che entro 24/48 ore dalla richiesta avrò una risposta via telefono o mail da Panasonic in merito e che in giornata avrò quindi una risposta.

                            risposta ovviamente non pervenuta.

                            nota a margine: inutile che Panasonic spenda centinaia di milioni per potenziare la produzione di pdc in Europa quando poi l’assistenza è su questi livelli e dopo una prima esperienza gli installatori sono così schifati da non volerla più montare per sempre. È un gioco suicida, investano in assistenza piuttosto.
                            Ultima modifica di sand1975; 23-06-2023, 23:32.

                            Commenta


                            • tocchi un tasto dolente. le assistenze sono di fatto tutte a carico degli installatori autorizzati. la casa di solito riconosce un compenso ridicolo all' officina-ditta autorizzata...che di fatto spesso non guadagna nulla dal lavoro o addirittura ci perde.
                              la politica di gestione interventi in garanzia è una vera valle di lacrime.

                              ti consiglierei, dato quello che hai scritto, di far presente al CAT che ha autorizzato l' accensione in una situazione non conforme. ovvero quella della mancanza di gas (sufficiente per 10 metri, a te sono 13). ora, caso strano, il problema si presume sia una mancanza di gas....bene, deve risponderne lui e non chiedere altri soldi.

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                tocchi un tasto dolente. le assistenze sono di fatto tutte a carico degli installatori autorizzati. la casa di solito riconosce un compenso ridicolo all' officina-ditta autorizzata...che di fatto spesso non guadagna nulla dal lavoro o addirittura ci perde.
                                la politica di gestione interventi in garanzia è una vera valle di lacrime.

                                ti consiglierei, dato quello che hai scritto, di far presente al CAT che ha autorizzato l' accensione in una situazione non conforme. ovvero quella della mancanza di gas (sufficiente per 10 metri, a te sono 13). ora, caso strano, il problema si presume sia una mancanza di gas....bene, deve risponderne lui e non chiedere altri soldi.
                                peccato che non posso contestare niente perché non ho il rapporto di prima accensione, libretto di impianto e rapporto di uscita in garanzia perché non me lo hanno rilasciati.

                                ho chiamato Panasonic che mi ha detto che me li avrebbe fatti mandare dal cat. Risposta di oggi: se il cat non glieli ha dati chieda all’installatore.

                                ma mi stanno prendendo in giro??

                                Qui oltre ad un problema di CAT c'è un problema di Panasonic Italia.

                                Il conto da 500 euro è un intervento fuori garanzia nonostante la macchina sia in garanzia nonostante la responsabilità sia del cat che ha autorizzato un avviamento non conforme. Ero presente quando l'idraulico gli ha chiesto se dovesse aggiungere gas e il cat gli ha risposto "no, non serve".
                                Poi ci sono problemi e ti fai pagare 500 euro per aggiungere gas??

                                Inoltre il problema che indichi non vuol dire che poi per interventi fuori garanzia i CAT debbano salassare l'installatore o il proprietario. Cosa sarà qui, mezzora di lavoro all'inizio e un'ora per riavviare la macchina? Stiamo larghissimi un'ora e mezza di lavoro 500 euro?
                                Ultima modifica di sand1975; 24-06-2023, 10:55.

                                Commenta


                                • inizia a contestare al cat che non ti ha lasciato il rapporto di primo avviamento.
                                  una volta risolto questo, puoi contestare che è stata avviata senza rispettare le specifiche della casa.
                                  anzi, questo puoi già farlo anche presente a panasonic italia.

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                    inizia a contestare al cat che non ti ha lasciato il rapporto di primo avviamento.
                                    una volta risolto questo, puoi contestare che è stata avviata senza rispettare le specifiche della casa.
                                    anzi, questo puoi già farlo anche presente a panasonic italia.
                                    Ho già chiesto e mi ha detto di chiedere all'installatore che deve cercarla. Allora sentita panasonic mi hanno detto che chiamavano loro il cat facendomela mandare. Panasonic mi ha sostanzialmente risposto poi di chiedere all'installatore.

                                    Continuano a rimpallarsi la cosa e io speravo di chiudere la questione con Panasonic mi dovrà fare ancora prendere in giro con telefonate varie a CAT/installatore/panasonic e con rispettivi rimpalli.

                                    Inoltre vi chiedo perfavore: ma il libretto di impianto è obbligatorio? (7kw). Chi deve rilasciarlo CAT o installatore?

                                    Commenta


                                    • Lo deve rilasciare installatore ed e' obbligatorio. Chi ha costruito, fatto, messo in opera l'impianto. Panasonic Italia e' responsabile della prima accensione di un impianto che non ha ovviamente messo in opera lui. Risponde della macchina in sintesi. Ma e' cosi' con tutti. Panasonic non fa' eccezione.
                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                        inizia a contestare al cat che non ti ha lasciato il rapporto di primo avviamento.
                                        una volta risolto questo, puoi contestare che è stata avviata senza rispettare le specifiche della casa.
                                        anzi, questo puoi già farlo anche presente a panasonic italia.
                                        Concordo. Contesta questo e poi parti con il resto. Il CAT rappresenta Panasonic Italia. E' chiamata in causa senza se e senza ma.
                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                        Commenta


                                        • Buongiorno,
                                          ho prima provato a ricercare
                                          qualcuno per caso ha i service manual della serie L ?
                                          Ho trovato qualcosa per la serie K ma non per la L.
                                          Grazie mille.

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da sand1975 Visualizza il messaggio
                                            Inoltre vi chiedo perfavore: ma il libretto di impianto è obbligatorio? (7kw). Chi deve rilasciarlo CAT o installatore?
                                            Dipende dalla tua regione. In molte regioni (esempio in emilia romagna, ma credo anche in lombardia e probabilmente anche in altre) non è obbligatorio per impianti PDC inferiori a 12kW.
                                            Inoltre non è detto che sia un libretto "fisico".
                                            In Emilia romagna gli impianti PDC sopra i 12kW devono essere registrati nel "Criter" che è un portale informatico che tiene tutti i "libretti" in versione digitale. Quindi non è detto che venga anche rilasciato un foglio (poi magari può essere buona norma "certificare" che è stato fatto l'inserimento fornendo copia della ricevuta di inserimento, immagino).
                                            Lo fa l'installatore.
                                            Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.

                                            Commenta


                                            • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                              inizia a contestare al cat che non ti ha lasciato il rapporto di primo avviamento.
                                              neanche a me lo ha lasciato. Interpellato al riguardo il CAT dice che secondo procedura loro lo rilasciano all'installatore (e anzi, che a rigore dovrebbe essere Panasonic a rilasciarglielo), perciò devo chiederlo a lui... Però se mi fa storie li richiamo e me lo danno loro. Mah!
                                              ...

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
                                                neanche a me lo ha lasciato. Interpellato al riguardo il CAT dice che secondo procedura loro lo rilasciano all'installatore (e anzi, che a rigore dovrebbe essere Panasonic a rilasciarglielo), perciò devo chiederlo a lui... Però se mi fa storie li richiamo e me lo danno loro. Mah!
                                                Io ho contattato direttamente panasonic e mi hanno detto che il cat doveva rilasciarmelo. Inoltre non mi ha rilasciato neanche il rapportino dell’uscita in garanzia Che non ha richiesto l’installatore ma io. Comunque ha poco senso, se tra 5 anni chiamo per un intervento mandano io rapportino all’installatore che magari nel frettempo è andato in pensione e non al proprietario?

                                                inoltre interpellata panasonic dice che loro non hanno copia dei rapportini, non so se perché non voleva o poteva mandarmelo. Sta di fatto che uno rimane senza e deve fare mille sbattimenti per recuperare con ognuno (panasonic Italia compresa) che ti rimpalla all’altro.

                                                Commenta


                                                • Per curiosità ho controllato i moduli che mi ha rilasciato il CAT al primo avviamento, e ho verificato che mi ha rilasciato un modulo ufficiale Panasonic "Modulo di primo avviamento pompe di calore aquarea", di 3 pagine, con parecchia roba da compilare (configurazione della macchina, cose installate nell'impianto, moduli aggiuntivi, c'è anche una sezione a parte per il modulo di espansione e per cosa è usato), con tanto di specifica "data di attivazione garanzia" e durata della stessa.
                                                  E' prevista la firma del cat e la firma di "installatore/cliente finale" (quindi è previsto che possa essere firmato da uno dei 2, in alternativa).
                                                  Nel caso è firmato da me e rilasciato a me (non so se l'installatore ne ha una copia, ma lo dubito).
                                                  Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.

                                                  Commenta


                                                  • Buon pomeriggio,
                                                    Innanzitutto un doveroso ringraziamento a tutti nel forum. Quel poco che ho imparato lo devo al forum..ho cercato di cogliere i concetti piu semplici non conoscendo nulla di tutto cio'; mettiamola cosi: pur avendo fatto molti errori (che vi chiedo di giudicare con spregiudicatezza), ne avrei fatti centinaia in piu se non avessi incontrato il forum.
                                                    Ho una nuova abitazione, provincia Pistoia (vicino a FI), Zona cl. D, gradi giorno 2.101, cat A4. Non ho i dati dell' involucro sotto mano, posso solo aggiungere che se avessi avuto voglia di spendere qualcosa in piu, sarebbe andato in zona "NZEB". Non mi pareva il caso..
                                                    Mq 150 con incluso garage.

                                                    Riscaldamento/raffrescamento a pavimento (incluso il garage), PDC Aquarea 7Kw monoblocco in diretta sul radiante senza alcun accumulo+ PDC con serbatoio 300 lt solo per ACS sempre Panasonic. Sonde Zehnder in ogni stanza (so gia i commenti..).VMC Zehnder Comfoair 360Q + DEW. Impianto fotovoltaico 5,36 KW con pannelli Panasonic+ inverter Solaredge+ batteria 9,6kw, induzione (NO GAS).

                                                    Sono entrato in casa da 2 settimane dopo aver tribolato per arrivare alla fine ..causa Covid, 110%, etch etch. Una volta dentro, panico. Troppe cose da mettere insieme e capire.

                                                    All inizio ho usato solo la VMC che comunque un minimo pre-condiziona l' aria e essendo un involucro molto prestante, è stata piu che sufficiente considerando anche l estate stranamente mite. La settimana scorsa, aumentando all' impreovviso le temp fino anche a 34° ho deciso di provare la pdc in raffrescamento. Se ho capito bene, quando la VMC attiva il deumid., chiama acqua, pertanto la PDC dovrebbe essere accesa.

                                                    Il Cat ha messo la temp acqua in raffrescamento a 15° punto fisso (amen ). In fase di prova così la ho lasciata.

                                                    Risultato: un paio di centinaia di ON OFF in 3 giorni e conseguenti consumi alti . Gli on off sono piu frequenti quando le testine chiudono alcuni (o tutti) i circuiti e la VMC chiama acqua x il deu.

                                                    Ho provato a settare i termostati a 22,5° e gli on off sono diminuiti drasticamente. Ho programmato lo spegnimento alle 20,00 ma il deumidificatore la fa ripartire e in questa circostanza gli on off sono frequenti. Per cui ora spengo la pdc alle 20.00.

                                                    Se capisco qualcosa, in sola modalità deumidificazione, il volume di acqua a disposizione è troppo basso, causando gli on off, pertanto mi è stato consigliato di mettere un accumulo di 50lt sul ritorno. Cosa ne pensate?

                                                    Non ho ancora provato a impostare la climatica in quanto prima voglio capire alcune cose. In ogni modo se avete un suggerimento sulla curva in raffrescamento (e in riscaldamento) apprezzerei.
                                                    E' corretto dire che in raffrescamento si ragiona all'inverso rispetto al riscaldamento? In pratica mettere i termostati a una temperatura bassa (tipo 20° in modo che non stacchino mai i circuiti) e lasciare andare la PDC in climatica?

                                                    Di sicuro x le caratteristiche dell involucro sarebbe stata sufficiente una 5Kw..ma sapete meglio di me le considerazioni che fanno a monte (nel grande ci sta il piccolo..anche se in questo argomento, il troppo grande causa casini..e soldi sprecati) Pertanto questa è, sta a me trovare la quadra.

                                                    La cosa che non afferro é che dalla app Solaredge vedo un consumo medio dell abitazione di 18/19 kw al giorno (sono tanti, il fatto che sia al 99,9% in autoconsumo è una altra storia) mentre sulla app della Aquarea monoblocco vedo un consumo di circa 4,7 kw. Con la PDC accesa siamo sui 19KW, con la sola VMC intorno i 9. Non capisco..anche perché i COP segnalati (saranno pure approssimativi) sono molto alti..

                                                    Note positive: il comfort con il raffrescamento e la VMC (e anche solo la VMC) mi ha davvero impressionato rispetto a quanto ero abituato. Sembra di stare in montagna. Aggiungo che il ricambio continuo di aria e l umidita controllata ti fa fare delle dormite disumane.

                                                    Grazie davvero x i vs suggerimenti che sono molto benvenuti

                                                    Edcarson



                                                    Commenta




                                                    • Ciao, anche io sono in prov. di Pistoia e sono in fase di installazione impianti,
                                                      comunque leggendo sembra che manchi, oltre all'inerziale ( che ti hanno suggerito ), anche una termoregolazione, questa è quella che deve comandare l'accensione del deumidificatore quando si supera una certa percentuale, non fisso in estate, e lavorare lei sulla climatica e sulle testine del radiante per evitare la condensa sul pavimento. ( anche se con la temperatura che hai di mandata non avresti grossi problemi )

                                                      Commenta


                                                      • Scusate ragazzi una domanda, volevo usare aquarea per raffrescare in abbinamento allo split del clima in funzione di deumidificatore. Volevo sapere se i tubi radianti sotto il pavimento devono essere di un certo tipo per svolgere questa funzione, per esempio coibentati o altra tipologia. Grazie

                                                        Commenta


                                                        • Ciao, i tubi essendo dentro un massetto non devono essere coibentati, dentro non c'è aria e quindi non prende l'umidità dell'aria, fossero poi coibentati non scambierebbero calore, anzi devo trasmettere il calore il più possibile. quello che deve essere adeguato sono i collettori del radiante ( normalmente in plastica, o in ottone isolato ) e stessa cosa per le tubazioni in ottone dentro la cassetta del collettore, lì sono a contatto con l'aria e quindi farebbero condenza ( esempio bottiglia di acqua tolta dal frigorifero ). quindi devi controllare questo. poi normalmente servirebbe non il clima per deumidificare ma avere un sistema di termoregolazione con un deumidificatore, in quanto è questa che deve capire se c'è un problema di umidità, quindi per prima cosa accendere il deumidificatore, poi altrimenti staccare il raffrescamento a pavimento se il deumidificatore non ce la fa.

                                                          Commenta


                                                          • Il libretto di impianto lo deve rilasciare installatore (non confondiamo libretto di impianto con libretto Fgas). La normativa e' unica in tutta Italia. Differente e' la compilazione del libretto Fgas in quanto i 12 kw famosi in alcune regioni vengono applicati diversamente. Ovvero ad esempio in Lombardia (ma non solo) si sommano i kw di tutte le macchine frigorifere, climatizatori compresi. Se si superano i 12 kw di potenza e' obbligatorio. In altre regioni invece si regolano a singola macchina. Resto comunque obbligatorio il rilascio del libretto impianto a cura da chi ha installato la macchina.
                                                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da gotheric Visualizza il messaggio

                                                              Dipende dalla tua regione. In molte regioni (esempio in emilia romagna, ma credo anche in lombardia e probabilmente anche in altre) non è obbligatorio per impianti PDC inferiori a 12kW.

                                                              Lo fa l'installatore.
                                                              Stai confondendo libretto Fgas con libretto di impianto.
                                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X